Una gran notizia per gli ebrei italiani
di Marco Respinti Moni Ovadia sbatte la porta e se ne va . Lascia la Comunità ebraica di Milano. Si de-ebraizza. Si de-semitizza. Si de-israelizza. Non regge più il fatto che la Comunità ebraica sia… filoebraica. Gli sta sul piloro che gli ebrei milanesi tengano per Israele . Non sopporta che il monopolio dell’ ebraismo non lo detenga in esclusiva la Sinistra. Per Ovadia, infatti, è quasi un olocausto il fatto che gli ebrei della mia città vogliano – dice lui – « israelizzare » il proprio milieu . Chapeau . Era da tempo che sognavo una notiziona così, e quindi ringrazio sinceramente l’esimio teatrante. Ora infatti il quadro è assolutamente più chiaro. Confesso infatti che, fino a oggi, mi recava un certo imbarazzo lo sfoggiare con orgoglio la mia simpateticità nei confronti del popolo ebraico e la mia amicizia con lo Stato d’Israele (che coltivo serenamente pur criticando, con rispetto cattolico, il giudaismo religioso), il quale, avamposto dell’Occidente