Vigliaccheria della sinistra
La tecnica di guerra della sinistra, è sempre uguale. Colpiscono nel buio, alle spalle, all'improvviso. Mai dicono quello che davvero pensano. Tramano nell'oscurità per poi, in molti contro uno solo, avventarsi sul debole, magari con mezzi burocratici o amministrativi, cioè anonimi e impersonali. Vigliacchi, ipocriti, traditori per natura. D'altra parte è evidente: sono seguaci, consapevolmente o meno, del principe di questo mondo - assassino e menzognero sin da principio - come dice la Sacra Scrittura. Sulla bocca sempre grandi ideali, ma nei fatti meschineria, grettezza, avidità, corruzione. Gesù predicava davanti a tutti, ma i suoi nemici non lo attaccavano lì. Codardi! Tramano in segreto e poi lo catturano. E il popolo gli va dietro. È sempre così: oggi la gente ti loda, ti osanna, si abbevera alle tue parole, domani ti manda a morte: crocifiggilo, crocifiggilo! Il cristiano però sa che la vittoria è di Cristo: STAT CRUX DUM VOLVITUR ORBIS: la croce resta, il mondo passa! O, come dice la sapienza popolare: la Chiesa ha sempre fatto il funerale dei suoi nemici.
Commenti
Mi ricordano moltissimo i fariseri che circondavano Gesù che Egli giustamente definiva vipere.
Gli italiani che votano per queste vipere sono o sprovveduti (quanti decenni ci vogliono a capire?) o complici.
Non è un caso che l'ideologia del comunismo si è sempre rivelata, senza neppure una eccezione, portatrice di dittature, genocidi, miseria, distruzione per milioni e milioni di illusi che hanno creduto in questa utopia. Non ha mai portato bene ad alcuno, se non ai politici che l'hanno proposta.
E' un dato di fatto che non siamo tutti uguali, non abbiamo gli stessi meriti, non lavoriamo tutti allo stesso modo, e il voler forzare questa uguaglianza distribuendo a tutti lo stesso, a prescrindere dal merito, non farebbe altro che annientare il progresso e portare tutti nella miseria.
Cosa che puntualmente si è avverata.