Se qualcuno ha poco tempo per formarsi una coscienza retta e perciò cattolica sulla questione unioni omosessuali, riporto poche righe da documenti di Santa Romana Chiesa, vincolanti, perciò obbligatori per chi è cattolico, politico o non politico che sia. Questo intervento credo poi che sia utile orientamento ai cortesi lettori che in questi giorni mettono commenti su questo blog. “Cristo ha dotato i pastori del carisma dell'infallibilità in materia di fede e di costumi” ( Catechismo della Chiesa Cattolica n. 890 ). “I cristiani, nella formazione della loro coscienza devono considerare diligentemente la dottrina sacra e certa della Chiesa . Infatti per volontà di Cristo la Chiesa Cattolica è maestra di verità ” ( Documenti del Concilio Vaticano II, Dignitati humanae, n. 14 c ). “Tutti i fedeli sono tenuti ad opporsi al riconoscimento legale delle unioni omosessuali , i politici lo sono in particolare, nella linea di responsabilità che è loro propria... Sono da tenere presenti le se...
Il relativismo che guida spesso la legislazione nei paesi occidentali pone il cristiano di fronte a nuovi problemi di coscienza. E’ questo il caso di leggi che rendano legale l’aborto o l’eutanasia. Giovanni Paolo II aveva detto che “Leggi di questa natura non solo non creano alcun obbligo per la coscienza, anzi impongono un grave e preciso obbligo di opporvisi mediante l’obiezione di coscienza” (Evangelium vitae, 73). I casi di aborto ed eutanasia non sono però più i soli a richiedere l’obiezione di coscienza. Benedetto XVI ha richiamato di recente l’obbligo di obiezione di coscienza per i Farmacisti. Pensiamo ad un infermiere che opera in un ospedale in cui si pratichino aborti. Pensiamo a degli impiegati di un Municipio ove si registrino unioni civili di persone dello stesso sesso. Pensiamo ad un lavoratore di un laboratorio in cui si pratichino selezioni di embrioni umani oppure ai lavoratori di case editrici o televisive che producano materiale pornografico oppure a tanti avvocati...
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