Italia senza speranza
Non ho nessuna fiducia che l'Italia possa risorgere dal letame ideologico e politico da cui è sommersa. L'unica soluzione sarebbe un re, un duce, capace di eliminare la metà dei dipendenti statali da un giorno all'altro, tutti i parlamentari, togliendo loro ogni vantaggio in modo retroattivo, riducendo a un massimo di 3000 euro al mese lo stipendio di qualunque dipendente pubblico. Ma fintanto che la peste democratica infetta le menti italiane non vedo possibilità. C'è una sola soluzione: espatriare. Che l'Italia vada a fondo, muoia Sansone e tutti i Filistei: meglio andare in un paese più civile, dove la corruzione non è così istituzionalizzata come da noi.
Commenti
Pedersti al potere? Al potere, negli ultimi 20 anni abbiamo visto sia la destra che la sinistra; Lei fa riferimento a qualcuno in particolare o ad entrambi ?
Un re o un duce ?? . . .gli ultimi che abbiamo avuto in Italia ci hanno portato alla guerra . . . . risultato? tanti morti e tanta sofferenza . . . davvero vorrebbe un Pinochet ?
gentile Sig. Zenone: è Lei che propone l'espatrio; e quando Franco le consiglia l'Iran, lei si offende ?
" . . . . a furia di aborto . . contraccezione . . ."
beh . . . o uno, o l'altra !
potendo scegliere, opterei per la seconda . . . . poi . . . i gusti sono gusti.
A proposito . . . .di prostituzione tra gli uomini di potere ne vogliamo parlare ?
Di pluri-divorziati? Di massoni ?